Al termine dell’incontro, tenutosi con la Ministro Paola De Micheli, l’Unatras ha deliberato di non dare seguito all’attuazione del fermo dei servizi, così come deliberato dal comitato Esecutivo.
I contenuti dell’intesa sono riscontrabili dalla lettura della stessa (clicca qui…), così come le ragioni che hanno indotto l’Unatras alla sospensione del fermo. Le ragioni sono chiaramente riscontrabili nel comunicato stampa (clicca qui…) e nella lettera inviata alla Ministro (clicca qui…).
Innanzitutto va riconosciuto il decisivo impegno del Ministro e dei Suoi collaboratori nella ricerca delle soluzioni possibili. Ovviamente gli impegni del Governo dovranno trovare il loro inserimento, per la parte relativi alle risorse, nei lavori parlamentari concernente l’approvazione della Legge di Bilancio. Il Governo presenterà gli emendamenti necessari, come concordato. E’ facile che il tutto finisca nell’emendamento finale che solitamente il Governo, ponendo la questione di fiducia, presenterà alle Camere.
Esistono altri impegni previsti nell’intesa che saranno seguiti nelle prossime settimane. In particolare si assegna una particolare valenza sia alla consultazione mensile sui temi dell’autotrasporto che, dopo gli incontri che il presidente Conte avrà sulla vicenda Ilva, sia alla possibile costituzione di un tavolo nazionale sulla vicenda della siderurgia, sia sul tema delle regole.
Anche su tale aspetto sono previsti impegni precisi con tempi fissati. Seguiremo pertanto le evoluzioni nelle prossime settimane per seguire passo passo la vicenda. Accisa, conferma risorse, rilancio mare bonus e ferro bonus, finanziamenti per la sostituzione del parco, sono interventi che hanno un valore importante, soprattutto se si tiene conto del particolare momento politico-economico e da dove eravamo partiti.
Ovviamente, come avvenuto nelle intese passate, ora il lavoro sarà quello di seguire gli sviluppi. Nessuno di noi associazioni è in grado di avere un peso sulle vicende politiche.