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Il settore dei controlli sulla sistemazione del carico sui veicoli commerciali rappresenta un aspetto strategico della più vasta azione a tutela delle condizioni di sicurezza della circolazione. Gli incidenti stradali dovuti al fissaggio del carico inadeguato oggi rappresentano, nonostante le leggi e gli strumenti disponibili, una importante percentuale rispetto a tutti gli incidenti che avvengono ogni giorno su strada. Il carico può essere trasportato in sicurezza con un’ po’ di conoscenze e senso di responsabilità!
Al giorno d’oggi non è pensabile attribuire la colpa al carico se questo si muove dalla sua piattaforma, durante una curva, una decelerazione o un’accelerazione.
Il cario obbedisce semplicemente alle leggi della fisica.
Spesso e volentieri capita che le persone che effettuano il caricamento non sempre sono consapevoli, sappiano, o gli sia effettivamente permesso di svolgere il lavoro necessario al corretto stivaggio del carico!
È importante sapere però che il trasportatore e gli autisti in generale hanno un obbligo non solo giuridico ma anche morale di rendere sicuro il trasporto dall’inizio del viaggio sino alla fine!
Il Decreto Legislativo 21 novembre 2005, n. 286 rappresenta il pilastro portante per l’autotrasporto di merci su strada. Sempre nel Decreto vengono definite le “Responsabilità del vettore, del committente del caricatore e del proprietario della merce”.
Direttiva 2014/47 recepita dal Decreto Ministeriale 215/2017 entrato in vigore a maggio 2018. Stabilisce i requisiti minimi per i controlli tecnici su strada dei veicoli commerciali circolanti nel territorio nazionale, al fine di migliorare la sicurezza stradale, anche attraverso il controllo sul corretto fissaggio del carico.
NUOVO CONTRATTO CCNL TRASPORTO LOGISTICA
Art. 30 – Responsabilità dell’autista e del personale di scorta
1. Nell’ambito del proprio orario di lavoro così come definito dal presente CCNL, il conducente, a esclusione del riempimento e dello svuotamento del container, è tenuto all’effettuazione e/o alla collaborazione alle operazioni di carico e scarico della merce e delle unità di carico vuote, trasportate o da trasportare, con il veicolo da lui condotto. Il datore di lavoro è tenuto a garantire l’adeguata formazione e l’osservanza delle norme di sicurezza previste dal D. Lgs. 81 /08, nonché la fornitura di idoneo vestiario, oltre la normale dotazione dei Dpi e delle adeguate attrezzature necessarie.
Le modalità di esecuzione delle attività di cui sopra devono formare oggetto di verifica e confronto a livello aziendale con le RSA/RSU, OO.SS. stipulanti il presente CCNL. Fermo restando che i soggetti sindacali titolati alla verifica e al confronto sono le OO.SS. stipulanti il presente CCNL, per le le imprese aderenti alle associazioni datoriali dell’artigianato tali verifiche e confronti dovranno essere effettuati in sede aziendale oppure, in alternativa, presso gli enti bilaterali territoriali, con le modalità previste nella sezione artigiana del presente CCNL.
Direttiva 2014/47 – Articolo 13
Controllo della fissazione del carico
1. Durante il controllo su strada un veicolo può essere sottoposto all’ispezione della fissazione del suo carico a norma dell’allegato III, per accertare che il carico sia fissato in modo tale da non interferire con la guida sicura del veicolo o costituire una minaccia per la vita, la salute, le cose o l’ambiente. I controlli possono essere effettuati per verificare che durante tutte le fasi di operazione del veicolo, comprese le situazioni di emergenza e le manovre di avvio in salita:
– i carichi possano subire solo minimi cambiamenti di posizione gli uni rispetto agli altri e rispetto alle pareti e superfici del veicolo e
– i carichi non possano fuoriuscire dal compartimento destinato alle merci o muoversi al di fuori della superficie di carico.
Direttiva 2014/47/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio
Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti n. 215/2017
Ministero dell’Interno Circolare del 29/10/2019, Prot. n. 9133