Diritto allo smart working. Chiarimenti sulle ipotesi in scadenza al 30 giugno p.v.

Marzo 29, 2023
Lavoro
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Diritto allo smart working. Chiarimenti sulle ipotesi in scadenza al 30 giugno p.v.

Nella sezione URPonline del Ministero del Lavoro, sono stati pubblicati sotto forma di FAQ alcuni chiarimenti sulle ultime due ipotesi in cui, fino al 30 giugno p.v, il lavoratore ha diritto a svolgere la prestazione lavorativa da remoto, ovvero:

  • Genitore con un figlio minore di anni 14;
  • Lavoratore fragile.

Sulla prima ipotesi (genitore lavoratore con un figlio minore di anni 14), il diritto allo smart working vige nel periodo 28 febbraio – 30 giugno 2023 a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa o che non vi sia genitore non lavoratore, e purché  lo svolgimento dell’attività in smart working sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa.

Per i lavoratori fragili (cioè coloro che sono affetti dalle patologie e condizioni individuate con Decreto del Ministro della Salute del 4 febbraio 2022), il diritto allo smart working sussiste nel periodo 1° gennaio – 30 giugno 2023, periodo nel quale il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in smart working anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento, ferma restando l’applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli.

Quanto alle modalità di invio della comunicazione di smart working per entrambe le suddette ipotesi, per periodi di lavoro agile con durata “collocata” fra il 28 febbraio e il 30 giugno 2023, esso andrà effettuato soltanto mediante la procedura ordinaria con l’applicativo disponibile su Servizi Lavoro, denominato “Lavoro agile”, anche in assenza dell’accordo individuale.
Chi aveva inviato una comunicazione con la procedura semplificata (attiva fino al 31 gennaio 2023) relativa ad un periodo di lavoro agile con termine al 31 marzo 2023 o senza indicazione del termine, dovrà, comunque, inviare una nuova comunicazione con la procedura ordinaria con decorrenza dal 1° aprile 2023.

Per ulteriori approfondimenti s rimanda alla lettura delle FAQ e alla pagina dedicata presente sul sito del Ministero del Lavoro.

Cordiali saluti

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