L’INCHIESTA AL PORTO DI LIVORNO, CONFTRASPORTO: “RIVEDERE IL SISTEMA DELLE CONCESSIONI”

Marzo 1, 2019
Attività sindacale
TUTTE LE CIRCOLARI
L’INCHIESTA AL PORTO DI LIVORNO, CONFTRASPORTO: “RIVEDERE IL SISTEMA DELLE CONCESSIONI”

“L’inchiesta che si è abbattuta sul porto di Livorno, al di là degli aspetti penali di competenza dell’autorità giudiziaria, è l’ennesima conferma che il sistema delle concessioni nei porti va assolutamente rivisto”.

Così il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè, che sottolinea come la Confederazione dei trasporti avesse già denunciato le distorsioni del sistema concessorio nel Forum Internazionale dei Trasporti, a Cernobbio, un problema ribadito anche nel corso di un recente incontro tra i vertici della Confederazione e il ministro Toninelli.

“È inconcepibile – afferma Uggè – che a distanza di 25 anni non sia stato ancora emanato il relativo regolamento previsto dalla legge. Attualmente ogni porto fa ‘Stato’ a sé, con regole diverse sulla durata delle concessioni, con canoni che variano da realtà a realtà, operando spesso in mancanza di trasparenza e reale apertura al mercato. Occorre una regolamentazione seria e omogenea su scala nazionale”.

“Ribadiamo la proposta lanciata a suo tempo da Conftrasporto, che aveva denunciato il rischio di situazioni come quella emersa a Livorno – prosegue Uggè –  In sostanza, chiediamo che il ministro dei Trasporti affidi alla autorità di regolazione del settore la supervisione e la regolamentazione delle concessioni demaniali portuali rendendole omogenee e vigilando sul rispetto dei piani d’impresa, degli investimenti, dei livelli occupazionali, e impedendo il ‘mercato delle concessioni’, che è vietato dalla legge”.

28 febbraio 2019

FAI MARCHE NEWS

Iscriviti gratuitamente alle nostre NewsLetter per rimanere aggiornato sulle novità di settore.

Ti ringraziamo per la tua iscrizione, ricordati di confermare la mail ricevuta.

Share This