Il viceministro Rixi da seguito a quanto anticipato alle associazioni a luglio insieme al Ministro Toninelli e le convoca il 2 ottobre.

Nessuna sorpresa finora, ma adesso si entra nel vivo e il Governo dovrà dimostrare con i fatti le promesse e gli annunci fatti anche pubblicamente.

Obiettivo dell’incontro e’ – dice il Ministero – “affrontare le problematiche che investono il settore dell’autotrasporto merci”.

Più nello specifico, diremo noi, il Governo dovrà dare risposte concrete al settore garantendo quelle risorse indispensabili per le nostre imprese per competere sul mercato europeo ad armi pari con le imprese estere, attuando da subito quelle modifiche normative (codice della strada in primis) necessarie ad ammodernare il mercato, privatizzazione delle revisioni, liberalizzazione del calendario su tutto.

Infine, ultima considerazione: la fiscalità sui carburanti uccide la competitività delle imprese di autotrasporto.

Le tasse sul prezzo alla pompa del gasolio sono le più alte in Europa. Solo le accise pesano 0,617 euro per ogni litro consumato. Il costo del carburante è il 30% del costo di esercizio di un’impresa di autotrasporto. E’ evidente quindi l’incidenza negativa delle accise sulla competitività delle nostre imprese. Per competere o meglio direi per sopravvivere ci vuole una politica fiscale equilibrata che riduca il peso delle accise sui carburanti e NON lo aumenti come invece qualcuno afferma.

Il 2 ottobre, quindi, noi diremo al Governo: i rimborsi sulle accise non si toccano!!